Libri accanto al fuoco – FILO MAGICO

Nel mezzo di un inverno bianco e grigio, Annabelle trova una scatolina, e nella scatolina un gomitolo di filo colorato.
Decide di usarlo per fare un maglione.
Finito il maglione, magia!, di filo ne avanza un bel po’.
Così Annabelle pensa bene di confezionare un maglione anche per il suo cane.
Ma il gomitolo è ancora bello grosso: Annabelle prosegue serenamente il suo lavoro.
E di filo ce n’è ancora tanto, anzi, sempre di più. Così le viene naturale pensare che si possa utilizzarlo per fare maglioni per tutti, ma proprio tutti: i ragazzini scontrosi, i compagni di classe e il maestro, e poco per volta anche le case, gli alberi, gli animali del bosco.
E lentamente, silenziosamente quel mondo bianco e grigio si colora.
Ma un arciduca ingordo vuole il gomitolo. Lo vuole al punto da far rubare la bella scatolina che contiene il filo infinito.
Tutto solo nel suo tetro castello, apre la scatolina e…

Filo magico di Mac Barnett e Jon Klassen (ed. Terre di Mezzo, 2016) è uno di quegli albi difficilmente classificabili. È per adulti? È per bambini? Il fatto che non sappiamo rispondere alla domanda ci dovrebbe far sospettare di trovarci di fronte a un libro di qualità.
Perché, certamente, Filo magico è un albo illustrato adatto a un pubblico di bambini. Ma di quelli che, durante le letture, fanno comparire sul volto di mamme e papà, zii e nonni il sorriso smascherato che ormai conosco bene.
Provate a non amarlo. Provate a non essere toccati dalla sua grafica poetica ed essenziale, in cui i volumi sono assenze circondate di grigio scuro e i contorni si creano per giustapposizione di aree colorate, persino i volti sono spazi bianchi scoperti in mezzo al colore con pochi tratti a far da nasi, occhi, bocche.
Provate a sottrarvi al suo messaggio e al modo aggraziato e anti-retorico in cui lo porta.
In un mondo in cui tutti spendono un sacco di parole per ribadire quanto è importante essere solidali e pochi lo sono davvero, gli autori scavano tra parole e immagini per riportare alla luce il messaggio originario, pulito e vivo come un colore in mezzo al vuoto dell’inverno, e ci mostrano senza bisogno di sermoni quanto sia fisica e semplice la vicinanza.
Lo fanno riscoprendo, forse non a caso, una pratica quasi dimenticata: il fare a maglia. Non con la Maglieria divina o altre corbellerie costose dai risultati immediati, da acquistare per Natale su Internet o al centro commerciale più vicino, no: proprio come si faceva una volta, con due semplici ferri da maglia, un gomitolo di filo cangiante – e poi lentezza, pazienza e cura.

Pur distante dai libretti moralistici con cui ancora oggi qualcuno vorrebbe ammorbare i bambini – come se, in mezzo a tutto questo esagerato fiorire di buoni esempi adulti, fossero loro ad aver bisogno di imparare la generosità, Filo magico è un libro profondamente morale, una fiaba moderna in cui Bene e Male si confrontano sotto traccia e alla fine il Bene vince – senza bisogno di fare proclami, semplicemente perché è ovvio che sia così.
C’è una protagonista piccola ma risoluta, accogliente e accudente, pronta ad accogliere i suggerimenti del destino e capace di dire no quando ci vuole un no. C’è il cattivone potente, che poi in fondo cattivone non è – ma tanto egoista e tanto, tanto solo – e che, incapace di uscire dalla sua grossolana visione del mondo, fraintende il senso della magia del filo infinito, finendo scornato e – ce lo immaginiamo – ancora più solo. C’è persino una maledizione…
E tante persone che, non sanno bene come, si ritrovano tutte collegate tra loro da un leggero filo colorato.
Unite, connesse.
Tante e diverse ma, tutte assieme, a comporre un’unità, come i punti che compongono una maglia.

Titolo: Il filo magico
Autori: Mac Barnett, Jon Klassen
Casa editrice: Terre di mezzo
Anno di pubblicazione: 2016
Consigliato da che età? Godibile dai 3 anni; dai 5 anni per apprezzare appieno la storia
Consigliato a lettori… che hanno un forte senso della giustizia; che amano le storie dallo svolgimento tranquillo; che fanno a maglia; che apprezzano uno stile grafico essenziale.
Libri amici: L’uomo che piantava gli alberi (Jean Giono)

Vi interessa la videorecensione di “Filo magico”? Eccola qui sotto!

Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *