La fantastica Mutastorie (2020)

LA FANTASTICA MUTASTORIE (2020)
di Astrid Mazzola e Fiorella Contino

Età ideale: dai 5 ai 9 anni

“Tutti gli usi della parola a tutti” mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (G. Rodari, La grammatica della fantasia).

La usano da sempre artisti, scienziati, pensatori. Ha permesso all’essere umano di progredire, creando ciò che prima non c’era.
Eppure, ancor oggi, qualcuno guarda l’immaginazione con sospetto, come un inutile bagaglio infantile di cui ci si deve sbarazzare in fretta per affrontare “i problemi della vita reale”.
Non la pensava così Gianni Rodari, scrittore, insegnante, giornalista e, soprattutto, grande teorico dell’arte di giocare con le parole; era invece convinto che la conoscenza e l’approfondimento non possano nascere che dal gioco e s’interrogava sui tanti modi in cui, giocando con parole, frasi, storie, si diventa confidenti con la lingua e con i messaggi da essa veicolati.
“La fantastica Mutastorie” riprende il tema dello sviluppo dell’immaginazione caro a Rodari, rivelando a bambini e adulti che giocare con parole e storie non è pericoloso e non è una perdita di tempo, ma fonte di divertimento, evoluzione ed emancipazione.
Alternando il racconto animato, la lettura di filastrocche e racconti multi-finale di Rodari, il coinvolgimento del pubblico e brani musicali tratti dal repertorio tradizionale, accompagna il pubblico in un percorso dedicato alla liberazione del processo creativo, alla scoperta che a volte la sfida più grande non è combattere il drago, ma sviluppare un pensiero autonomo e innovativo.

In collegamento con lo spettacolo è possibile realizzare laboratori narrativi e giochi ispirati alla Fantastica rodariana.

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